Formati di gioco del poker

1. Cash games

Questo è quello che in genere viene mostrato nei film sul poker (con alcune sostanziali differenze). I giocatori siedono attorno al tavolo con le proprie fiches che hanno valore pari a quello del denaro reale e si possono alzare in ogni momento smettendo di giocare oppure aggiungere altre fiches qualora perdessero tutte quelle con le quali si erano inizialmente seduti. A differenza dei miti di Hollywood, comunque, non si arriva a puntare la casa, macchina o fidanzata per restare in gioco in una mano, il cash poker è ora quasi universalmente giocato ‘table stakes’. Questo significa che non si può puntare in una mano più di quanto si abbia sul tavolo e se la puntata da coprire è superiore all’ammontare di cui si dispone si può effettuare un ‘all in’ avendo il diritto a vedere sino alla fine della mano potendo vincere le puntate sino ad un ammontare pari a quello dell’all in. La maggior parte dei professionisti vi assicureranno che è da questo formato di gioco che si traggono i maggiori profitti in quanto formato nel quale la fortuna occupa un posto poco rilevante.

Requisiti del Bankroll: per il Limit Holdem almeno 250 grosse puntate sono raccomandabili (quindi $2’500 per giocare $5/$10) e per la varianti di Holdem con puntate elevate (si intenda pot limit e no limit) tra 25 e 50 buy-in. Ovviamente il numero esatto dipende dal tipo di gioco con short-handed e partite selvage che danno maggiori fluttuazioni. Anche il vostro stile di gioco dovrebbe essere preso in considerazione.

2. Tornei Multi-tavolo

Il World Poker Tour e le trasmissioni come il Late Night Poker che avrete visto in TV sono entrambe serie di tornei nei quali numerosi giocatori partecipano ricevendo un ammontere di fiches predefinito con il quale cominciare a giocare sinchè non le perdono tutte e sono eliminati. In questo formato i bui aumentano ad intervalli di tempo predefiniti. Negli eventi ‘rebuy’ vi è la possibilità riacquistare le fiches una volta che sono state perse tutte quelle con le quali si era partiti ma negli eventi ‘freezeout’ se perdete tutte le vostre fiches, fosse anche la prima mano, sareste fuori immediatamente!

I tornei possono essere un grande divertimento e spesso offrono premi di quelli che possono cambiare la vita (ad esempio le grandi competizioni online della domenica da $200 pagano circa $80’000 a chi arriva primo). Ma tenete a mente che la pentola d’oro che sembra li che vi aspetti si trova al fondo di un cammino assolutamente impervio (il main event delle WSOP 2005 ha visto sfidarsi 2576 giocatori!). E’ realmente difficile ottenere un buon guadagno limitandosi a giocare nei tornei. Spesso chi vince quelli milionari ha dovuto spedere una minima percentuale delle sue vincite nei cash. C’è di positivo che i tornei sono il lato glamour del poker e ne rappresentano probabilmente il futuro.

Requisiti del Bankroll: a causa della varietà dei buy-ins, il numero di giocatori che vi partecipano e il grande fattore fortuna, cercare di fare soldi per mezzo dei tornei è assolutamente sconsigliato – questi dovrebbero piuttosto essere considerati come un piccolo investimento di una parte delle vincite al cash. Investimento fatto per tentare la fortuna ed il grosso premio finale o magari per ottenere notorietà ed una sponsorizzazione futura. Giocate rispettando ampiamente le spese che potete permettervi e siate molto selettivi nel selezionare eventi che affrano un buon profitto non solo ai primi classificati.

3. Sit’n’gos

Sit’n’gos, o tornei a tavolo singolo, sono tornei ai quali partecipano nove o dieci giocatori ed assegnano denaro ai primi tre giocatori generalmente con percentuali 50/30/20. Questo significa che a differenza dei tornei multi tavolo nei quali dovete superare centinaia di persone, in questo formato quando iniziate non siete tanto lontani dalla meta. In altre parole ci sono i presupposti per un consistente profitto. Richiedono una maggiore abilità ed offrono profitto agli specialisti in quanto non richiedono solo di saper giocare un buon poker ma anche di saper giocare molto bene short-handed. Alcune nozioni specialistiche sono raccomandate per avere successo in questo formato. Oltre a questo sono in tutto e per tutto come i tavoli finali dei grandi tornei. Diventano quindi un ottimo allenamento per quando arriverà il vostro grande momento!

Requisiti del Bankroll: circa 20-30 buy-in dovrebebro bastare qualsiasi sia il vostro livello ma potrebbe anche essere meno se siete buoni giocatori.

4. Satelliti

I satelliti sono tornei nei quali si possono vinccere accessi a eventi maggiori anzichè denaro, e si possono trovare sia nel formato multi-tavolo che in quello Sit’n’go. Prima di cominciare controllate le possibilità di vincere uno di questi acessi e valutate quanto sono realistiche: i tornei multitavolo sono più una gara di sopravvivenza che altro. Ricordate inoltre che per ogni Chris Moneymaker che vince $2,5 milioni, migliaia di persone contribuiscono a pagargli il biglietto e molti altri vincono l’ingresso ma nella competizione che conta non fanno soldi. Quindi provateli solo talvolta, non spendete il vostro bankroll nella speranza di raggiungere uno di questi inarrivabili ingressi!

Requisiti per il Bankroll: non sono quantificabili per questo formato ma sappiate che se vi bloccate sul cercare di vincere un posto in un grande evento, non spenderete meno della metà dell’ingresso a quell’evento in satelliti sul lungo termine.

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