Addio campione gentile, ciao Matteo
Questo è uno dei post che non vorremmo mai fare, la perdita del giovanissimo Matteo Mutti ha lasciato tutti di sasso. Un ragazzo di nemmeno trent’anni.
La passione per il poker nata per caso
Matteo era stimato da tutti oltre che per il suo talento anche per le sue doti umane: amici, colleghi e conoscenti lo descrivono come una persona pacata e sempre sorridente, dal cuore gentile.
Originario di Tirano, in provincia di Sondrio, avrebbe compiuto 30 anni tra poco più di un mese.
Si avvicina al poker nel 2011, per pura curiosità come tanti di noi. Inizia a leggere i primi libri dedicati e ad approfondire la disciplina che è diventata il suo main game: il No Limit Hold’em. Arrivano i primi risultati di livello nei tornei dal vivo, nel 2013, mentre nel settembre del 2015 arriva un altro trionfo che lo fa conoscere definitivamente al mondo del poker. Due volte vincitore del Ring Wsop Circuit e di un titolo Ipt.
Se ne va così, a soli 29 anni, un campione del mondo di poker. Matteo Mutti.
Addio campione gentile, ciao Matteo
Anche io, così come tutta la community del poker italiano di cui faccio parte, mando un abbraccio grande alla famiglia di Matteo e sono vicina anche al dolore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona.
Ti ricorderò sempre così, vincente e sorridente come eri sempre ai tavoli da gioco.
Lady Poker
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